5 Ottobre 1914

Nel calmo silenzio della Tua contemplazione, Divino Signore, la natura si ritempra e si fortifica. Andando oltre ogni principio d’individualità, essa s’immerge nel Tuo infinito che permette la realizzazione dell’Unità in ogni regno, senza disordini e senza confusione. L’armoniosa
combinazione di ciò che conserva , di ciò progredisce e di ciò che è eternamente, si fa piccola in un equilibrio sempre più complesso, più esteso e più elevato. E l’interscambio di tre modalità di vita permette la pienezza della Tua manifestazione.

Molti Ti cercano in questo momento con angoscia e incertezza. Possa io essere il loro intermediario presso di Te affinché la Tua Luce li illumini e che la Tua pace li calmi… L’ essere non è più altro che un punto d’appoggio per la Tua azione, un centro per la Tua coscienza. Cosa sono diventati i limiti e gli ostacoli? Tu sei il Sovrano Signore del tuo regno!